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Piante infestanti del mais ADAMA

Piante infestanti del mais

Le erbe infestanti rappresentano la principale causa di una ridotta produzione nella coltivazione del mais, se si escludono anomali eventi atmosferici. L’iniziale crescita lenta di questa coltura rende infatti più ardua la competizione con le malerbe.
Piante infestanti del mais ADAMA

Alcune erbe infestanti possono compromettere la resa anche nelle fasi più avanzate di sviluppo del mais, oppure ostacolare le operazioni di raccolta o contaminare la produzione con sostanze tossiche. Per gestire il problema in modo adeguato e sostenibile, è essenziale conoscere la composizione della flora infestante per attuare le corrette pratiche agronomiche ed intervenire in modo risolutivo con il diserbo più efficace.

Questo articolo vuole fornire a te che sei un maiscoltore uno strumento pratico, che ti aiuti a riconoscere le infestanti più comuni e critiche per la coltura del mais.

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Le erbe infestanti rappresentano la principale causa di una ridotta produzione nella coltivazione del mais. 

Questa coltura, infatti, nei primi due mesi di vita tende a crescere più lentamente delle malerbe, che quindi possono avere il sopravvento nella competizione per l’utilizzo di acqua ed elementi nutritivi e per lo sfruttamento di luce e spazio. 

La diffusione sempre maggiore delle semine precoci, da inizio marzo, si è dimostrata vincente per aumentare le rese, grazie all’anticipo della fioritura, ridotti stress idrici estivi e alla possibile riduzione dell’incidenza degli attacchi di piralide. Tuttavia, tale pratica ha accentuato il problema della competizione da parte delle erbe infestanti che hanno minori esigenze termiche rispetto ai nostri ibridi.

Una volta “partito”, il mais cresce rapidamente, più della prevalenza delle malerbe, ma alcune specie, se non tempestivamente controllate, possono compromettere la resa anche nelle fasi più avanzate di sviluppo del mais, a causa del portamento rampicante o delle elevate dimensioni che superano quelle della coltura.

Infine, ci sono malerbe che, oltre agli effetti negativi dovuti alla competizione, possono ostacolare le operazioni di raccolta o contaminare la produzione (particolarmente nel mais da insilato) con sostanze tossiche.

È quindi chiaro quanto sia importante il controllo tempestivo di tutte le erbe infestanti – siano esse monocotiledoni o dicotiledoni - per non compromettere fin dalla semina il risultato produttivo finale e il reddito conseguente.

Naturalmente, per valutare quando e come intervenire per gestire le erbe infestanti, prima di tutto bisogna conoscerle.

Quali sono le erbe infestanti più diffuse nei campi di mais 

A differenza del frumento, coltivato lungo tutto lo stivale, il mais in Italia è presente quasi esclusivamente nelle regioni settentrionali della Pianura Padana, se si escludono macchie di coltivazione nelle zone dove si concentrano allevamenti, come nel basso Lazio, nella zona di Arborea in Sardegna, e in Campania.

La flora infestante del mais è comunque variegata e composita, con circa 130 specie di erbe rilevate dagli studiosi nelle nostre coltivazioni maidicole. 

Nella pratica sono una quindicina, tra monocotiledoni e dicotiledoni, le specie che si ritrovano con maggior frequenza nei nostri areali. 

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Le più diffuse o pericolose monocotiledoni o erbe infestanti a foglia stretta nel mais sono, in ordine alfabetico:

  • Cyperus esculentes o Cipollino, Zigolo, Cipero

  • Echinochloa crus-galli o Giavone comune

  • Sorghum halepense o Sorghetta

Per saper riconoscere la più importanti erbe infestanti monocotiledoni del mais, leggi l’articolo specifico: "Piante infestanti a foglia stretta del mais: conoscerle per controllarle"

Le più diffuse o pericolose dicotiledoni o erbe infestanti a foglia larga nel mais, in ordine alfabetico:

  • Abutilon theophrasti o Cencio molle

  • Amaranthus retroflexus o Amaranto

  • Bidens tripartita o Forbicina

  • Chenopodium album o Farinello, Farinaccio comune

  • Fallopia convolvulus o Poligono convolvolo

  • Polygonum aviculare o Correggiola

  • Polygonum persicaria o Persicaria

  • Solanum nigrum o Erba morella

  • Xanthium strumarium o Nappola.

Di nuova diffusione:

  • Acalypha virginica o Acalifa

  • Helianthus tuberosus o Topinambur

  • Sicyos angulatus o Zucca matta.

Per saper riconoscere la più importanti erbe infestanti dicotiledoni del mais, leggi l’articolo specifico "Piante infestanti a foglia larga del mais: conoscerle per controllarle"

Per aiutarti a riconoscere le infestanti o stimarne la presenza nei tuoi appezzamenti, abbiamo raccolto per te, con l’aiuto dei nostri tecnici esperti dei diversi areali maidicoli, una serie di informazioni molto pratiche e utili per capire la portata del problema nei tuoi appezzamenti e poter decidere come gestirlo nel modo più efficace e sostenibile. 

In funzione delle caratteristiche di ogni erba presa in esame, abbiamo cercato di evidenziare solo le più rilevanti, ad esempio se sono annuali o perenni, l’altezza massima, il numero di semi e la loro durata nel terreno, il periodo e la possibile scalarità delle emergenze.

Troverai anche ove disponibile un’indicazione sulle zone maidicole dove ogni infestante è più presente o in espansione. 

 

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