
Conoscere e gestire le malattie e i parassiti della soia

I parassiti della soia sono principalmente acari e lepidotteri, ma il problema emergente negli ultimi anni rimane la cimice asiatica, che sebbene non comporti danni comparabili a quelli a carico delle colture frutticole, è un parassita che non devi sottovalutare per la rapida espansione ubiquitaria.
È importante che tu conosca i nemici della soia e adotti idonee tecniche per prevenirne gli attacchi, evitando così danni significativi alla coltura e quindi alla produzione finale.
Quali malattie colpiscono la soia?
Le malattie che colpiscono fusto e radici e i funghi responsabili sono:
-
Marciume da sclerotinia (Sclerotinia sclerotiorum)
-
Cancro dello stelo e dell'avvizzimento dello stelo (complesso fungino causato da Diaporthe phaseolorum var. caulivora e sojae)
-
Marciume da fitoftora (Phytophthora megasperma var. sojae)
-
Rizottoniosi (Rhizoctonia solani)
Le malattie che colpiscono foglie e baccelli e i funghi responsabili sono:
-
Antracnosi della soia (Colletotrichum dematium var. truncatum e Glomerella glycines)
-
Peronospora (Peronospora manshurica)
-
Alternariosi (Alternaria Spp.)
Vediamo le più diffuse
Marciume da sclerotonina
La sclerotinia attacca le radici della pianta dove forma sclerozi scuri e duri, coperti da un micelio bianco. Si manifesta dopo la fioritura con lesioni marcescenti chiare che dai nodi prossimi al terreno si diffondono con un micelio cotonoso biancastro.
Cancro dello stelo
Malattia favorita da periodi particolarmente piovosi, porta alla formazione iniziale di cancri infossati bruno rossastri alla base del picciolo delle foglie. Col tempo l'area colpita si estende all'intera circonferenza dello stelo, compromettendo il trasporto di acqua e linfa e di conseguenza la pianta dissecca e i baccelli avvizziscono prima di giungere a maturazione.
Marciume da Phytophthora
Questa malattia è la più distruttiva per la soia a livello mondiale, ma fortunatamente ancora limitata in Italia. Dalle radici penetra e si diffonde lungo la pianta dove sono visibili marciumi diffusi che portano ad una diminuzione della produzione. Si sviluppa in condizioni di elevata e persistente umidità del terreno e temperature elevate (sopra i 25°).
Rizottoniosi
Presente nel terreno, questo fungo attacca le radici della soia provocando la formazione di cancri bruno-violacei. Lo sviluppo è favorito da ristagni di acqua e piante sotto stress.
Antracnosi
Si trasmette da seme infetto o attraverso i residui colturali dove sverna. La soia attaccata può presentare delle piccolissime tacche scure su fusto, baccelli e piccioli fogliari. Le foglie attaccate si accartocciano per poi disseccare; i baccelli infetti hanno semi piccoli e scarsi o, in caso di attacchi più gravi, marcescenti.
Vuoi scoprire qual è la strategia migliore per la tua coltivazione? Leggi il nostro approfondimento: “Tutto quello che devi sapere per gestire le infestanti e le altre avversità della soia”.
Come evitare o contenere le infezioni nelle soia?
-
Impiega seme certificato;
-
Interra i residui colturali;
-
Adotta ampie rotazioni colturali;
-
Evita i ristagni di acqua nel terreno e il verificarsi di stati di stress, nutritivi o ambientali, nella soia;
-
Controlla le infestanti che spesso fungono da riserva di inoculo (leggi anche "Contrastare le infestanti della pianta di soia con i prodotti ADAMA").
Quali parassiti colpiscono la soia?
I principali fitofagi sono:
-
Cimice asiatica (Halyomorpha halys)
-
Ragnetto rosso (Tetranychus urticae)
-
Lepidotteri defogliatori (Vanessa cardui, Hyles livornica, Heliotis peltigera e Mamestra oleracea)
Cimice Asiatica
La cimice asiatica è ormai endemica in tutti gli areali di produzione e può causare seri danni alla coltura se si superano 1-3 adulti/metro lineare. L'utilizzo di insetticidi rappresenta l'unica soluzione ad oggi disponibile. Ne parliamo nel dettaglio nell'articolo dedicato "Cimice asiatica: come riconoscerla e quali danni provoca".
Ragnetto Rosso
Il parassita può provocare gravi danni alla produzione della soia, particolarmente se gli attacchi si manifestano precocemente. Di regola l'infestazione parte dai bordi dell'appezzamento ed è favorita da temperature particolarmente elevate e scarsa piovosità. I danni dipendono dalla comparsa più o meno precoce, associata al perdurare delle suddette condizioni. In presenza dell’acaro, bisogna intervenire precocemente con prodotti specifici, avendo cura di bagnare bene la vegetazione.
Lepidotteri Defogliatori
Questi insetti, che attaccano moltissime colture dal mese di maggio, provocano erosioni fogliari che la soia in crescita generalmente tollera, mentre attacchi dopo la fioritura possono compromettere crescita e maturazione dei baccelli e vanno trattati.
Scarica la guida gratuita per scoprire e monitorare i principali fattori di rischio delle malattie che possono colpire le tue colture di soia.